lasciarsi portare...

lasciarsi portare...

domenica 27 marzo 2011

la guerra umanitaria

" Adesso ci sono i soldi della guerra. Quella che promette aiuti. È diventata buona la guerra, umana, generosa, compassionevole, umanitaria? No, ma deve farlo credere. È fondamentale creare consenso alla guerra, far vedere che belle cose produce. Ci avevano già provato in Kosovo. L'idea della 'guerra umanitarià' si è formata sostanzialmente in quell'occasione: quando si decide di bombardare, di ammazzare, conviene garantire che dopo arriveranno gli aiuti. Certo si tratta di molto danaro, ma in fondo costa quanto un giorno o due di guerra, è un costo aggiuntivo che vale la spesa: è pubblicità, è comunicazione. E il mondo 'umanitario', in buona misura, è stato al gioco. "

" Nella macchina della guerra, c'è posto anche per il mondo umanitario. Anzi, un posto importante, una specie di nuovo reparto Cosmesi della Guerra. Far vedere quanti aiuti arrivano con la guerra, quante belle cose si possono fare per questa povera gente. Per i sopravvissuti, naturalmente.  " 


" Sono quindici anni che vedo atrocità e carneficine compiute da vari signori della guerra, chi si diceva di "destra" e chi di "sinistra", e non ci ho mai trovato grandi differenze. Ho visto, ovunque, la stessa schifezza, il macello di esseri umani. Ho visto la brutalità e la violenza, il godimento nell'uccidere un nemico indifeso. "


.....

sono tutte citazioni da Gino Strada, un uomo ed un medico che ammiro.

Sono contenta che anche in un mondo sbagliato e ingiusto, ci siano persone come queste....

Possiamo davvero fare qualcosa di bello, se lo vogliamo.





" Uno dei principi della nostra organizzazione, che spieghiamo al personale medico e paramedico disposto a partire con noi, è semplicissimo: "Non si va nei paesi del cosiddetto 'Terzo mondo' a portare una sanità da Terzo mondo. Un ospedale va bene quando tu saresti disposto, senza esitazione, a ricoverarci tuo figlio, tua madre, tua moglie. "



 " Qualcuno ci critica per questi "particolari", i "lussi" non strettamente necessari alla sopravvivenza dei pazienti: le pareti affrescate nelle corsie pediatriche, la cura maniacale della pulizia, dei pavimenti lucidi, dei servizi igienici in cui si sente l'odore dei detersivi. Dicono che c'è sproporzione rispetto al livello del paese, alle devastazioni della guerra che segnano il territorio appena fuori il muro di cinta dell'ospedale. Ma perché? Costa poco di più mettere nel giardino bougainville, gerani e rose. E altalene. Costa poco e aiuta a guarire meglio. Sono sicuro che i nostri sostenitori, quelli che sottraggono cinquanta euro alla pensione, o che consegnano agli amici, come lista di nozze, il nostro numero di conto corrente postale, sono d'accordo con questa scelta. "


domenica 20 marzo 2011

Assignment 1


Buonasera! un'ora fa non avevo idea di cosa fosse un feed rss, ma devo dire che, grazie all'attenta osservazione di vari video, non è stato difficile utilizzarli...come si fa a trovare i feed rss nei siti che siamo interessati a seguire? 
-vado sul sito che mi interessa
-cerco la scritta feed, RSS () , oppure un'immagine come questa:

- copio l'indirizzo del link su "aggiungi un'iscrizione" dell'aggregatore che uso: Google Reader

Sulla homepage del sito de La Repubblica,in basso a destra trovo: feed RSS ed un elenco che divide le varie categorie: scelgo homepage. Dopo aver aggiunto l'iscrizione su google reader ho anche aggiunto il feed come gadget di questo blog.
Sulla homepage di Le scienze ho trovato  in alto a sinistra sotto la dicitura HOME: ho scelto  Medicina.
Sul sito di National Geographic il feed si trova come immagine sotto la barra di ricerca, vicino a quelle di twitter e facebook.
Sul sito del SISM trovo in alto a destra: feed-image RSS.

Spero di essermi spiegata, vi assicuro che non è difficile, ci sono riuscita io!
 BUON LAVORO !!!                       


giovedì 17 marzo 2011

all'Italia ;)


...dedico questo pensiero, perché ci sarebbe anche troppo da dire, 
ma voglio essere sintetica,
buon 150esimo a chi si sente italiano e a chi no...

mercoledì 16 marzo 2011

il vento del mondo: cominciamo

Ciao a tutti i futuri medici e non….
Benissimo….allora si comincia questo blog….metto un po’ le mani avanti solo per dire che non sarò assidua aggiornatrice di questa pagina….ma chi lo sa magari inizierà a piacermi!
per prima cosa vorrei spiegare il perché di questo titolo: è il titolo di un librino di poche pagine, la storia di un piccolo vento che impara ad apprezzare le felicità di ogni giorno, ad evitare l’insoddisfazione, e ci insegna ad apprezzare le cose belle da cui siamo circondati, quelle piccole cose che non si notano, di cui ci dimentichiamo quando siamo presi da preoccupazioni inutili, da mille programmi, da desideri irrealizzabili…da problemi che in fin dei conti non esistono…
altri motivi, forse più importanti del primo, sono quello che mi fa venire in mente questo titolo: il vento che soffia mi da sempre una sensazione di libertà, di leggerezza….
Poi mi fa pensare a viaggiare…..ovviamente la prima cosa che farei se fossi leggera come l’aria sarebbe fare il giro del mondo e vedere tutti i posti e le persone meravigliosi che la nostra terra ci offre….
Mi fa pensare anche a ciò che succede nel mondo, che tante volte purtroppo non va d’accordo con la bellezza, ma è più simile all’inferno…al vento di rivoluzione, al potere distruttore della natura, alle notizie stesse che fanno il giro del mondo…
E come ultima cosa mi viene in mente la scienza, il volo della scoperta, il progresso….
Di tutte queste cose mi piacerebbe parlare nel mio blog… vediamo se ci riesco!